Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: cessione ramo azienda

MODIFICHE SOGGETTIVE MANDATARIO – CESSIONE DI RAMO D’AZIENDA - AMMESSO (48)

ANAC - DELIBERA

E’ ammissibile il subentro di altro soggetto nella posizione di mandatario del RTI partecipante a seguito di cessione di ramo d’azienda, sempre che la cessione sia comunicata alla stazione appaltante ed essa non sia finalizzata a eludere l’applicazione del codice. La stazione appaltante dovrà verificare l’idoneità del cessionario, e quindi i requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, (...)

FATTURATO SPECIFICO – AFFITTO DI RAMO AZIENDA - DURATA INFERIORE RISPETTO ALL'APPALTO - NON INCIDE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il requisito del fatturato specifico ottenuto nel triennio precedente alla pubblicazione del bando rileva ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla procedura; sicché, dopo l’aggiudicazione, esso può anche venir meno (perché, per esempio, nell’anno successivo il fatturato è calato), senza che l’impresa patisca alcuna conseguenza rispetto all’esecuzione del contratto; ne consegue che non rilev (...)

SUBENTRO SOCIETARIO IN FASE DI GARA - LEGITTIMO (106)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

L’Amministrazione ha preso atto del subentro societario, che le è stato tempestivamente comunicato dalla nuova XXX spa, ed ha compiuto le verifiche necessarie per poter accertare se il nuovo soggetto subentrante (privatisticamente idoneo ,di diritto, a conservare la medesima posizione del cedente) avesse tutti i titoli e requisiti di partecipazione alla gara.In particolare il subentro fr (...)

CESSIONE RAMO AZIENDA - OBBLIGO DICHIARATIVO AMMINISTRATORI - LIMITI

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Come è noto, l’art. 80 obbliga il concorrente alla gara a dichiarare le condanne penali subite da chi vi eserciti poteri di rappresentanza, direzione e vigilanza, quand’anche cessati nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara.La giurisprudenza ha poi chiarito che la dichiarazione deve essere resa anche con riferimento agli amministratori del ramo di azienda, di cu (...)

CESSIONE RAMO D’AZIENDA – SPENDITA DEI REQUISITI MATURATI DALLA SOCIETÀ CEDENTE – AMMISSIBILITÀ

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In caso di cessione di azienda e di trasformazione di società, il cessionario può subentrare, infatti, nella posizione di contraente, in luogo dell'originaria aggiudicataria, previo accertamento dei requisiti generali e speciali richiesti per la partecipazione alla gara (cfr. in terminis, Anac, parere n.1 giugno 2018).Sul punto questo Consiglio ha avuto modo di precisare che l’atto d (...)

CESSIONE RAMO AZIENDA - DICHIARAZIONE CESSATI - OBBLIGATORIA IN CASO DI CONTINUITA' AZIENDALE (80.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80 del d.lgs. n. 50 del 2016 non indica, tra i soggetti tenuti a rendere la dichiarazione in ordine all’assenza di cause di esclusione, gli amministratori del ramo dell’azienda ceduta, per cui la violazione dell’obbligo dichiarativo può verificarsi soltanto quando vi siano chiari indizi in ordine al fatto che, nonostante la intervenuta cessione, vi sia continuità tra precedente e nuova g (...)

CESSIONE RAMO AZIENDA - TRASFERIMENTO DEBITI TRIBUTARI - LIMITI PER QUELLI ANTECEDENTI AL TRASFERIMENTO.

CGA SICILIA - SENTENZA

Il Collegio ritiene che, in caso di cessione di ramo d’azienda, ove la cedente sia in amministrazione straordinaria, la cessionaria, salva diversa convenzione tra le parti, non assume i debiti dell’azienda ceduta maturati in qualunque momento antecedente al trasferimento, nemmeno di natura tributaria. (...)

CESSIONE RAMO AZIENDA - NECESSARIA PREESISTENZA AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DELL'AZIENDA

CASSAZIONE CIVILE - SENTENZA

Secondo un risalente principio di legittimità la cessione di ramo d'azienda è configurabile ove venga ceduto un complesso di beni che oggettivamente si presenti quale entità dotata di una propria autonomia organizzativa ed economica funzionalizzata allo svolgimento di un'attività volta alla produzione di beni o servizi (Cass. n. 17919 del 2002; Cass. n. 13068 del 2005; Cass. n. 22125 de (...)

DISPONIBILITA' DI UNO STABILIMENTO - CONTRATTO CESSIONE RAMO AZIENDA - AMMESSO

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Come costantemente affermato dalla giurisprudenza del giudice ordinario ma anche ribadito dal giudice amministrativo, per “qualificare un negozio” la “tesi della causa in astratto” è, infatti, “già da tempo abbandonata … in favore della teoria della causa in concreto, quale sintesi degli interessi reali delle parti”, con l’ulteriore precisazione che un contratto può essere tipico “allorquando l (...)